Le terre provenienti dagli scavi, una volta superate le analisi di caratterizzazione ambientale (analisi tecniche e ambientali sui materiali di scavo) secondo i protocolli stabiliti dal Piano di Utilizzo delle Terre (PUT), potranno essere utilmente reimpiegate nella realizzazione del progetto di rinaturalizzazione della ex cava di lignite ubicata in località Santa Barbara, frazione del comune di Cavriglia (Arezzo). La cosiddetta “collina schermo” si svilupperà per una lunghezza di circa 440 metri e un’altezza di circa 38 metri, parallelamente al terminal ferroviario Bricchette, frapponendosi fra quest’ultimo e le sponde del lago Castelnuovo. Il materiale proveniente dagli scavi dell’intervento AV di Firenze sarà trasportato nel sito di Santa Barbara mediante cassoni posti su convogli ferroviari, senza quindi comportare traffico aggiuntivo sulla viabilità cittadina
Il PUT prevede che le terre da scavo siano controllate dal punto di vista ambientale e geotecnico, al fine di dimostrare la loro conformità ai requisiti stabiliti in progetto per la realizzazione della collina schermo. Qualora la terra non fosse conforme alle caratteristiche geotecniche-ambientali è previsto il loro smaltimento presso altri siti idonei ad accogliere il materiale.