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FIRENZE AD
ALTA VELOCITÀ

Sensibilizzazione ed informare
Introduzione

La nostra missione

Una grande opera come il Passante Alta Velocità di Firenze ha bisogno di essere raccontata e condivisa. Per questo Regione Toscana, Città Metropolitana, Comune di Firenze e Gruppo FS si sono uniti per fornire tutti gli strumenti e le informazioni utili al racconto di un grande progetto di innovazione del trasporto nell’area fiorentina, in Italia e in Europa.

L’obiettivo del progetto è quello di migliorare la mobilità di Firenze e dintorni, preservandone gli equilibri urbanistici e ambientali e dotandola di nuove infrastrutture sostenibili, in gran parte in sotterranea. Per questo verranno realizzati due tunnel e una nuova stazione dedicata esclusivamente all’alta velocità: nuove strutture sotterranee che permetteranno ai treni AV di non interferire con i treni regionali. 
Questo migliorerà la puntualità e darà la possibilità di far circolare più treni sulla superficie, aprendo la strada ad un aumento delle corse locali. I volumi di traffico su Firenze Santa Maria Novella potranno passare dagli attuali 414 treni al giorno fino a circa 616. Queste nuove infrastrutture renderanno più facile raggiungere Firenze con treni nazionali e regionali, utilizzando sia la stazione Santa Maria Novella che la nuova fermata AV Firenze Belfiore. In particolare, la nuova stazione sarà un vero e proprio snodo e un punto di collegamento con gli altri mezzi di trasporto pubblico come tramvia, bus, taxi, piste ciclabili e percorsi pedonali. Un approccio moderno che rientra nel Piano di Mobilità Sostenibile (PUMS) adottato dal Comune di Firenze nel 2019.

Informazioni e Segnalazioni

Per qualsiasi informazione sul progetto, sul tracciato, sulle caratteristiche delle opere, nonché sullo stato di avanzamento dei lavori oppure per inviare delle segnalazioni.

La talpa Marika è pronta a partire

Work in progress

Lo scavo in tempo reale

I 2 tunnel sotterranei verranno realizzati mediante l’utilizzo di particolari frese. Queste macchine, chiamate tecnicamente TBM (Tunnel Boring Machine) scaveranno, alternandosi, entrambi i tunnel, iniziando dall’imbocco sud, situato a Campo di Marte, e terminando tra le stazioni di Rifredi e Castello.
In questa fase dei lavori è attiva solamente una della due frese, denominata IRIS.

Posizione aggiornata al 20 novembre 2024

N.B. La posizione della fresa viene aggiornata settimanalmente. 
I numeri che appaiono sugli edifici zoomando sulla mappa corrispondono ai numeri civici. 

Report periodici sull’avanzamento lavori

Scopri gli ultimi Report sui lavori trasmessi da RFI

La trivella Iris

Il Passante AV e la fresa Iris

Il Passante AV si estende per circa 7 km in sotterraneo, con due gallerie parallele situate a una profondità media di circa 20 m al di sotto della superficie. Comprende inoltre due tratti terminali emergenti: uno a nord, tra le Stazioni di Firenze Castello e Firenze Rifredi, e l'altro a sud, in prossimità della Stazione di Campo di Marte. Il processo di scavo delle gallerie del Passante AV è affidato a macchine TBM con un diametro di oltre 9 metri. 

Al fine di ottimizzare le fasi di lavoro e contenere i tempi, le gallerie saranno realizzate mediante due frese, che opereranno in modalità alternata per garantire una progressione efficace senza interferenze reciproche. 

Testo informativo sulla campagna dei Testimoniali di Stato

La Stazione di Firenze Belfiore

La nuova Stazione AV di Firenze Belfiore, progettata dallo studio di architettura Foster & Partners e dalla società di ingegneria Ove Arup & Partners, è una tipologia di stazione nuova per l'Italia. Si tratta infatti di una struttura sotterranea, nella quale anche i livelli inferiori godono di illuminazione naturale, grazie alla configurazione verticale dell'opera. La scelta dei materiali e le soluzioni estetiche e funzionali concorreranno a farne un luogo ospitale e attrattivo. 

La stazione Belfiore
La trivella Iris

Ambiente e sostenibilità

Il cantiere di questa grande opera reppresenta anche uno scambio virtuoso e sostenibile tra diversi progetti. Le terre da scavo, infatti, saranno riutilizzate per la rinaturalizzazione di una ex cava di lignite situata in località Santa Barbara, nel Comune di Cavriglia (AR), nonché per la realizzazione di una “collina schermo” parallela al terminal ferroviario Bricchette. Tutto questo senza intaccare la viabilità fiorentina, ma trasportando  il materiale di scavo attraverso convogli ferroviari.

Vantaggi

Gli ultimi eventi

RFI - Rete Ferroviaria Italiana
Condivisione dati con RFI

Tutti i dati del progetto sono condivisi da Rete Ferroviaria Italiana, che è il Committente dell’opera.
A Italferr è affidata la Direzione dei Lavori.